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COLTIVARE LA CANAPA PER USO PERSONALE, COME?

COLTIVARE LA CANAPA PER USO PERSONALE, COME?

Per cominciare a parlare di questo ambito, quindi della coltivazione della canapa per scopi personali, è fondamentale esplicitare il significato che sta alle spalle del termine “grow shop”. Esso è una tipologia di negozio particolarmente legata al settore coltivazioni indoor, pertanto si occupa, nello specifico, di coltivazione ed è specializzato nella vendita al dettaglio.
Il grow shop si occupa di vendere attrezzature di qualunque genere, forniture, ed anche altri prodotti e gadget necessari alla coltivazione di piante, sia indoor che outdoor, dando però maggior rilievo alle prime. Ovviamente, il negozio è solitamente attrezzato per poter permettere ad ogni cliente interessato di poter creare una coltivazione, la maggior parte dei casi nel proprio appartamento, ma non solo.

Le colture possono essere le più diverse, a partire dalle verdure e dalla frutta, fino ad arrivare alle erbe, i fiori e la coltivazione della canapa. All’interno del negozio è possibile, inoltre, acquistare i prodotti che occorrono per la crescita e la coltivazione delle piante come sistemi idroponici, nutrienti o altro ancora. Per concludere, non può mancare un supporto tecnico e professionale da parte del personale, che è in grado di dare consigli su come eseguire al meglio una coltivazione.
Ora che si hanno le precise informazioni a riguardo, nel campo della coltivazione di cannabis, è normale e spontaneo porsi una domanda:

É legale poter coltivare la pianta della cannabis sul proprio giardino di casa?

COLTIVARE LA CANAPA- IMMAGINE DI COLTIVAZIONE - grow shop Bisogna specificare che, per la legge che vige sul territorio italiano, chiunque coltivi, produca, fabbrichi, estragga, raffini, venda, offra o metta in vendita, ceda, distribuisca, commerci, trasporti, procuri ad altri, invii, passi o spedisca in transito, consegni per qualunque scopo sostanze stupefacenti o psicotrope sarà punito con la giusta pena prevista.

Allora non è possibile coltivare la pianta della cannabis in proprio?

In realtà è consentito, ma solamente nel rispetto di precise norme che regolano lo svolgimento di tale attività, in maniera molto diligente. Innanzitutto non è possibile coltivare un numero eccessivo di pianticelle, con un massimo di circa quattro. In secondo luogo, è importante utilizzare solamente rudimentali tecniche di coltivazione, caratterizzate dall’assenza di strumenti di misurazione dell’umidità, fertilizzanti, o ancora macchine adibite all’ottima lavorazione della terra e dall’assenza di locali di stoccaggio!
Tutto qui? No; per di più, ci vuole un modesto quantitativo di principio attivo e una totale assenza di sostanze da taglio e prodotti per il confezionamento. Ultimo fattore, non per importanza, anzi fondamentale, è, ovviamente, il mancato inserimento del prodotto ottenuto nel mercato dello spaccio!

COLTIVARE LA CANAPA COSA OCCORRE PER OTTENERE UN BUON RISULTATO!

Per coltivare la canapa per uso personale è importante ed efficace tenere in considerazione diverse nozioni utili alla migliore resa della vostra attività! Dopo aver scelto i semi della pianta da voi preferiti, è fondamentale ricordare che la pianta di cannabis necessita di diversi fattori per crescere con facilità e salute!
Per prima cosa, come ciascuna pianta, la cannabis predilige almeno dodici ore di sole e un terreno fertile e, in aggiunta, il ricircolo di aria fresca.

Ovviamente, risulta quasi scontato precisare che tale pianta abbia bisogno di acqua, tantissima acqua: le piante di cannabis grandi sono notoriamente sempre assetate; se, dunque, volete coltivare in grande, avrete sicuramente bisogno di integrare l’apporto di acqua tra il verificarsi di una pioggia e l’altra!

Inoltre, la cannabis è una pianta molto resistente e riesce a sopravvivere in climi caldi e freddi: entrerà, infatti, in modalità di sopravvivenza se le temperatura restano troppo alte o troppo basse per un lungo periodo di tempo.

Infine, da non sottovalutare è il fattore dell’umidità: al chiuso, il controllo dell’umidità è molto importante, dal seme al fiore; una delle funzioni giornaliere delle foglie è quella di assorbire l’umidità atmosferica. Un livello di umidità appropriato favorisce un ambiente sano, privo di parassiti e muffe!
Ovviamente, anche nel momento in cui vi recherete presso un grow shop alla ricerca dei semi della pianta e degli strumenti necessari e più utili alla vostra coltivazione, potrete fare tesoro degli importanti consigli che un personale esperto potrà presentarvi!

LA FIORITURA DELLA PIANTA di CANAPA

Nella Coltivazione della Canapa, la fioritura è l’ultima fase di crescita della pianta di marijuana. Questo sarà un periodo emozionante, pieno di aromi che iniziano a formarsi. Iniziano inoltre ad emergere interessanti disposizioni floreali, in base alla varietà che si sta coltivando. In ogni caso, la fase di fioritura inizia quando la fase vegetativa è terminata.
All’inizio di tale fase, si può notare un evidente cambiamento nel modello di sviluppo della pianta: anziché una crescita allungata e simmetrica della vegetazione, i rami iniziano a crescere a zig-zag e diventano più compressi, con minor distanza tra i nodi, la fase di differenziazione è molto evidente. Poco dopo tale differenziazione, i fiori iniziano a formarsi. I calici emergono negli internodi dei rami e sviluppano rapidamente rotondità coperte di pistilli. La tanto desiderata resina si sta già formando nei giovani tricomi dei pistilli, sui calici e sulla superficie delle foglie! Con il passare delle settimane questi gruppi di fiori si moltiplicano e formano larghe cime coperte di resina e tricomi. Lasciati a maturare ulteriormente, i calici e i tricomi grondano abbondanti quantità di resina. Pertanto, si avvicina la piena maturazione!
Questa presentazione di un ipotetico corso di crescita della pianta della cannabis, a partire dal vostro seme, vi permetterà di intuire se la vostra coltivazione stia procedendo verso la direzione giusta o meno!
Per concludere, coperti di abbondanti tricomi, i pistilli iniziano a seccarsi e a cambiare colore. Tonalità arancione scuro, malva, marrone o scarlatto possono emergere a seconda delle specie della pianta. I gonfi sacchi di resina iniziano a cambiare colore su tutta la pianta. Prima passano dal trasparente al color latte, poi diventano color ambra. I gruppi di fiori sono così gonfi che sembrano rovesciati e questo segnale indica che è ora di raccogliere i risultati del vostro duro lavoro!

SE AVETE BISOGNO DI INFORMAZIONI O  DI ATTREZZATURA NON ESITATE A CONTATTARCI.

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